Arte pittorica e musica
Nel 2010 Marco Lo Russo incontra il pittore canadese di origini irlandesi André Durand, che ha dipinto durante la sua carriera il Dalai Lama e Papa Giovanni Paolo II. La comune visione dell’arte nonostante Marco Lo Russo sia un compositore contemporaneo, fisarmonicista e André Durand un pittore, produce una preziosa collaborazione sinergica tra i due artisti. Il 7 aprile 2012, l’esposizione del quadro di André Durand Gesù Orione viene celebrata con l’esecuzione dell’oratorio: Le ultime sette parole di Cristo di F. J. Haydn trascritto, arrangiato e rivisitato interamente da Marco Lo Russo per duo strumentale (fisarmonica classica, flauti, sassofoni e percussioni) con la collaborazione del polistrumentista Massimo Zagonari che viene eseguito nella Chiesa di Santa Maria situata nel centro storico di Sperlonga, Latina.
Dalla prestanza fisica e scenica di Marco Lo Russo, André Durand viene ispirato per realizzare un dipinto in cui sia presente Marco Lo Russo come personaggio principale.
Dopo diversi anni di studio e confronti tra André Durand e Marco Lo Russo viene realizzato il dipinto dal titolo Il Cristo della moneta.
Informazioni sul dipinto:
Motto del soggetto di studio: Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.
Celebre detto attribuito a Gesù e riportato nei vangeli sinottici, in particolare nel Vangelo secondo Matteo 22,21, nel Vangelo secondo Marco 12,17 e nel Vangelo secondo Luca 20,25.
È un detto registrato anche al di fuori degli scritti canonici: è presente nel Vangelo di Tommaso (100,2-3) e, rielaborato, nel Vangelo Egerton (3,1-6).
Dipinto di riferimento principale: il Cristo della moneta di Tiziano del 1516
L’occasione pubblica per parlare di questa esperienza artistica è stata offerta da Radio Vaticana nel programma VOLTI condotto dalla giornalista e scrittrice Laura de Luca che ha invitato per una esibizione e intervista Marco Lo Russo nel luglio 2015.
La cura del proprio spirito con l’arte è fondamentale.
I dipinti di riferimento del Cristo della Moneta sono stati di John Singleton Copley, Peter Paul Rubens e Tiziano. Queste alcune foto effettuate da André Durand sullo studio effettuato per realizzare il dipinto.